Cittá degli Ammiragli
Medina de Rioseco, a 40 Km da Valladolid, si trova al centro tra questa provincia e quella di León; il modo piú semplice e diretto per raggiungerla é percorrendo la statatle N-601 (Madrid-León) che unisce le due cittá.
É situata al nord della provincia di Valladolid, al centro della Tierra de Campos castigliana, che comprende le provincie di Valladolid, León, Palencia e Zamora. Vicino al centro abitato scorre il fiume Sequillo, che dá il nome alla Cittá.
The inhabitant’s census is over five thousand people. Its economy is based on dry and irrigation farming, tourism, agricultural food industry and above all, the city provides administrative and leisure time services for a vast area.
· Da Madrid: percorrere la A-VI, arrivare nella provincia di Valladolid passando dalle localitá di Medina del Campo, Tordesillas e Villardefrades. All’altezza di quest’ultima deviare per la regionale (comarcal) C-519 in direzione Medina de Rioseco;
· da Valladolid: proseguire lungo la N-601; a circa 40 Km, dopo aver oltrepassato le localitá Villanubla e La Mudarra, si troverá Medina de Rioseco;
· da León: percorrere la N-601 in direzione Valladolid; si raggiungerá Medina de Rioseco dopo circa 95 Km;
· da Palencia: percorrere la N-601 per 12 Km; alla deviazione per Villamartín de Campos, proseguire lungo la regionale (comarcal) C-612; dopo circa 38 Km, si arriverá a Medina de Rioseco;
· da Zamora: percorrere la N -122; dopo 32 Km circa si incontrerá la localitá di Toro e, continuando lungo la regionale (comarcal) C-519 si raggiungerá Medina de Rioseco dopo circa 52 Km.
Altre possibilitá per raggiungere Medina de Rioseco
· In aereo: é un’opzione rapida per tutti coloro che vogliono raggiungere Medina de Rioseco da Barcellona e da Vigo, cittá con cui si effettuano voli regolari tutti i giorni. Fuori dalle frontiere spagnole, si mantengono voli ordinari con Parigi dal lunedí alla domenica, eccetto il sabato. Inoltre, si effettuano voli charter verso Palma de Mallorca, Ibiza, Tenerife e Arrecife (Lanzarote).
La distanza tra l’aereoporto di Villanubla (Valladolid) e Medina de Rioseco é di circa 27 Km.
Informazioni Aereoporto de Villanubla:
Telefono: +34 983 41 54 00 (Iberia)
Prenotazione voli, telefono: +34 983 56 01 62
· In autobus: grazie alla stazione degli autobus, Medina de Rioseco é ben collegata con Valladolid, con tutti i paesi della provincia e con le maggiori cittá spagnole.
Stazione degli autobus di Medina de Rioseco:
Puente Colgante, 2
Telefono: +34 983 23 63 08
Informazioni e prenotazioni: +34 902 42 22 42
· In treno: la stazione del Norte di Valladolid collega la provincia con la maggior parte delle cittá spagnole, con Lisbona (Portogallo) e con Parigi (Francia).
Stazione del Norte (Valladolid)
c/Recondo, s/n
Telefono: +34 983 20 02 02
Storia di una grande cittá
Il primo insediamento umano a Medina de Rioseco risale al neolitico. Rioseco é sempre stata uno snodo per le comunicazioni poiché unisce la meseta castigliana con il nord del paese. Questa Cittá é stata protagonista di importanti avvenimenti storici.
Nell’antico impero romano Medina de Rioseco era un crocevia importante: univa il nord ovest con il centro della penisola iberica.
Con i visigoti, grazie alla sua intensa vita commerciale era conosciuta come la forum egurrorum, la piazza di tutti i mercati.
L’espansione e il ripopolamento, iniziati in Tierra de Campos dai re di León nel IX secolo portarono alla nascita della Città attuale; sorgendo al centro di tante rotte importanti acquistó una considerevole rilevanza.
Nel XIV secolo Giovanni I concesse un importante titolo nobiliare alla Cittá, quello di Cittá nobile e leale. Inoltre, le assegnó il suo stemma, in cui si alternano un castello su sfondo rosso araldico e una testa di cavallo che si affaccia dai merli dello stesso castello.
Nel 1424 Don Alfonso Enríquez stabilisce a Medina de Rioseco la sede del suo ammiragliato. Sotto la protezione della famiglia Enríquez vengono istituite fiere e mercati. Durante questo secolo e per il successivo la Cittá degli ammiragli godette di un’epoca di starordinario splendore artistico ed economico. Addirittura, era conosciuta come la Cittá dei mille millionari.
Il ducato, la costruzione delle cattedrali, dei palazzi, delle case signorili e il sorgere delle botteghe degli artisti e degli artigiani piú importanti del momento la resero una localitá privilegiata.
Durante la guerra delle comunitá Medina de Rioseco giocó un ruolo fondamentale. La sicurezza delle sue mura e il potere dell’ammiraglio fecero in modo che il cardinale Adriano, reggente del regno in assenza dell’imperatore Carlo, la scegliesse come rifugio il 15 ottobre 1520, mentre scappava dalle ostilitá della giunta comunale.
A metá del XVII secolo Filippo IV concesse a Medina de Rioseco il titolo di Cittá considerando i molteplici, buoni e leali servizi che il Consiglio aveva reso al re.
Il 14 luglio del 1808 il colle del Moclín fu testimone della prima battaglia campale combattuta contro i francesi durante la guerra d’indipendenza: la vittoria fu di quest’ultimi; si ricorda questa battaglia come la battaglia del Moclín.
Il Canal de Campos, ramo di quello di Castiglia, venne aperto cento anni piú tardi e rappresentó un passo fondamentale dell’ingegneria spagnola del XIX secolo avvicinando questa terra alla rivoluzione industriale.
L’arrivo della ferrovia contribuí a migliorare lo sviluppo industriale ed economico della cittá, ma frenó repentinamente l’uso del canale come mezzo di trasporto di passeggeri e mercanzie.
Dal XVII secolo, dopo lo splendore dei due secoli precedenti, inizió un lento e progressivo declino comune a tutta la Castiglia.
Per questo, da alcuni anni, si sta cercando di restaurare e conservare l’ingente patrimonio storico-artistico della Cittá.
Patrimonio Storico-Artistico
Medina de Rioseco, dichiarata complesso storico-artistico, possiede uno dei maggiori patrimoni culturali della provincia di Valladolid. Il suo centro storico, soprattutto la strada Mayor é ritenuto un vero e proprio gioiello dell’architettura urbana.
Le piazze, le antiche porte, i parchi e i giardini raccontano tanti secoli di storia con un forte carattere popolare.
Tra i monumenti civili della cittá si distinguono le tre porte d’accesso: Ajújar, Zamora e San Sebastián le quali fanno parte del vecchio perimetro di mura che circondava la Cittá.
Il teatro, il mulino Fábrica de harinas San Antonio, l’edificio El torno (un antico granaio degli ammiragli), sono solo alcune delle tante opere civili che custodiscono arte e storia.
· Chiesa di Santa Cruz: è la sede del museo dedicato alle immagini della Settimana Santa ed ospita tutti i pasos che sfilano per le strade della Cittá durante le processioni; la pianta é erreriana-vignolesca ed é stata realizzata da Felipe de la Cajiga y Juan de Nantes. La pala dell’altare maggiore é arricchita da pitture di Diego Díez ed é stata dipinta da Juan de Medina Argüelles.
· Cappella dei pasos grandes (1664): anticamente, era il luogo dove si conservavano i pasos della confraternita della Quinta Angustia y Soledad; mantiene intatti i pasos della Crocefissione (1673) di Tomás de Sierra e la Discesa dalla croce (1663) di Francisco Díez de Tudanca.
· Chiesa di Santiago: risalente alla fine del XVI secolo, é caratterizzata da tre facciate in tre stili completamente diversi; quella posta a mezzogiorno, é rinascimentale realizzata da Miguel de Espinosa; quella verso nord é di Rodrigo Gil de Hontañón ed é gotica; quella principale é di stile classico ed é stata realizzata da Alonso de Tolosa. Da ricordare, sono inoltre l’imponente pala d’altare rinascimentale e le meravigliose volte barocche di Felipe Berrojo.
· Chiesa di Santa Maria: risale al XV secolo e, nonostante la sua pianta gotica, al suo interno si respira una forte atmosfera rinascimentale. La pala dell’altare maggiore é stata realizzata da Gaspar Becerra; gli intagli sono di Juan de Juni e Esteban Jordán. All’interno di questa chiesa si puó ammirare la cappella della famiglia Benavente: l’antica sacrestia della chiesa é uno dei tesori rinascimentali di Medina de Rioseco. Conosciuta come la Sistina della Castiglia fu costruita nel 1543 e realizzata dai fratelli Juan y Jerónimo del Corral; la pala dell’altare maggiore é stata realizzata da Juan de Juni. Un’inferriata in ferro battuto di Francisco Martínez circonda la cappella.
· Museo della Semana Santa: ubicato presso l’antica chiesa di Santa Cruz (fine del XVI secolo), ospita i pasos della Settimana Santa riosecana. Partendo dalle sue origini, passando per la storia delle confraternite, al suo interno si assapora l’importanza artistica e sociale di questa tradizione che si mantiene viva da oltre cinque secoli.Nel museo inoltre si possono ammirare anche altri elementi importanti come la pala dell’altare maggiore, il frontale di Juan Sanz (1759) e le terrecotte di Juan de Juni (1537).
· Museo di San Francisco: nella chiesa di San Francisco. Edificata alla fine del XV secolo dalla famiglia Enríquez, gli ammiragli di Castiglia, é stata un convento francescano. Al suo interno si possono ammirare: statue bronzee di Donna Ana y Donna Isabel de Cabrera de Cristóbal Andino, logge rinascimentali dei fratellil Juan e Jerónimo del Corral, rappresentazioni sacre rinascimentali in pietra di Miguel de Espinosa. Inoltre, ospita un importante collezione di sculture e gioielli risalenti ai secoli XV-XVIII. Si distinguono i gruppi di sculture di Juan de Juni dedicati a San Sebastián e San Jerónimo penitente realizzate in legno policromo. Interessantissime anche le pitture olandesi sul rame. Tra le opere piú importanti custodite nel museo troviamo inoltre un tabernacolo in argento realizzato tra il 1552 e il 1554 da Antonio de Arfe ed una collezione di avori ispano-filippini del XVII secolo.
Rilevante la collezione di oreficeria. Importantissimi il tabernacolo in argento di Antonio de Arfe realizzato tra il 1552 e il 1554, la collezione di avori ispano-filippini del XVII secolo e le pitture olandesi sul rame.
· Fábrica de harinas San Antonio: vicino alla Dársena del canale, si eregge questa fabbrica del XIX secolo, con la sua facciata in mattoni e calcina. É importante per i suoi macchinari intatti e ben conservati; vi si conservano ancora la turbina, i mulini, i setacci, le macchine per la pulizia e molto altro. Rappresenta un testimonianza di quella Rivoluzione Industriale che potenzió il canale di Castiglia nella Tierra de Campos.
Medina de Rioseco e il Camino de Santiago
Medina de Rioseco fa parte del cammino di Madrid verso Santiago di Compostela. Indubbiamente, tra le localitá che appartengono alla Tierra de Campos, Rioseco é una tappa obbligatoria per il pellegrino diretto verso la tomba dell’apostolo Giacomo, che vuole godere del patrimonio, dell’arte, della gastronomia e del paesaggio.
Da qui, per proseguire il cammino, il pellegrino puó scegliere tra due strade alternative: la prima conduce verso le localitá di Berrueces y Moral de la Reina ed arriva fino a Cuenca de Campos; la seconda segue il percorso del canale di Castiglia fino a Tamariz de Campos da cui si procede, come nel primo caso, verso Cuenca de Campos.
Tempo libero e sport
· Il canale di Castiglia: attivitá di turismo dinamico, culturale ed ambientale; percorsi in canoa e in barca, ciclismo e sentieri che permettono di passeggiare immersi nella natura. Il turismo fluviale permette di conoscere ed apprezzare i paesi dei dintorni ricchi di un notevole patrimonio storico-artistico.
· Programmazione e impianti sportivi: piscine, campi da tennis, da calcio, da pallavolo e da pallacanestro, anche coperti, permettono di praticare ogni tipo di sport. Inoltre, la cittá offre un ottimo programma di manifestazioni sportive: un trofeo ciclistico, cross popolare (durante le celebrazioni per la festa di San Juan, in giugno), triatlon e altre competizioni interessanti.
UFFICIO DI TURISMO:
Paseo de San Francisco, nº 1
47800 – Medina de Rioseco
+34 983 720 319